Denominazione: Marsala Superiore Riserva 10 anni, DOC
Varietà: Grillo 100%
Grado alcolico (% Vol): 18,5
Territorio: Sicilia occidentale, Contrada Samperi, Marsala (TP)
Superficie del vigneto (ha): 12
Età vigneto: tra i 19 e i 41 anni
Terreno: calcareo-sabbioso di medio impasto, pianeggiante
Vendemmia: manuale in piccole casse, ultima decade di settembre
Questo prodotto non è più disponibile
Attenzione: Ultimi articoli in magazzino!
Disponibile dal:
Il rispetto della naturale “tradizione”
Seguendo la logica evolutiva della tradizione storico-vinicola del territorio, Marco avviò la produzione del “suo“ Marsala Superiore. Dotato di un corredo di aromi e profumi molto complessi, è pensato e realizzato nel rispetto della sua “naturale” tradizione, fortificato con una mistella prodotta con mosto fresco e acquavite ottenuta dalla stessa uva da cui si ottiene il vino base.
Come e quando il Marsala Superiore Riserva 10 anni.
Grazie alla sua amabilità affascina a fine pasto con i dolci. Ottimo l’abbinamento con formaggi erborinati con mostarda o marmellata. A temperatura ambiente o leggermente freddo.
Nessuna recensione dei clienti al momento.
L’azienda è a dodici chilometri da Marsala, in quella terra di Sicilia che è grande in ogni sua manifestazione, nel bene e nel male; terra dura di uomini duri, di famiglie assestate sul territorio. Marco De Bartoli ha ristrutturato la cantina non solo con gusto e umiltà, ma con l’orgoglio e la coscienza di esser riuscito a far quello che sperava: i suoi vini si son moltiplicati e – oltre al Vecchio Samperi, che esiste in versione 10 – 20 – 30 e 40 anni (dell’ultima serie soltanto 250 bottiglie, senza prezzo, per i privilegiati di Dio) – produce: il Marsala Superiore di vent’anni; il Josephine Doré (la parte giovane del Vecchio Samperi che è, ovviamente, invecchiato col metodo soleras): l’Inzolia di più facile impegno; il Josephine Rouge, amabile rosso da uve pignatello; e infine il Moscato Passito di Pantelleria, da uve moscato provenienti dal cru Bukkuram, che in arabo sta per “padre della vigna” ad indicare il luogo migliore.